Il Wambooka prende un tamburo darbouka in stile tradizionale e lo idrata, con un effetto sorprendente.

Il darbuka (o doumbek) è un tipo di tamburo a una testa originario dell’Africa settentrionale e orientale ma diffuso in tutto il mondo. La scocca del tamburo può essere sia in legno che in ceramica, o nelle versioni moderne ovviamente, in policarbonato infrangibile.

Costruire

Il Wambooka è costruito nello stile di un darbuka tradizionale, con una base svasata che si assottiglia in una vita sottile, che poi si curva per formare la ciotola e i bordi su cui è posizionata la testa. La cosa più sorprendente del Wambooka è che sembra essere fatto di vetro, ma l’intero guscio dello strumento è creato da esso, incluso il telaio.

Il corpo del Wambooka è un corpo solido in un unico pezzo e con la testa e il cerchio chiari sembra quasi cristallino. Il Wambooka viene fornito con una borsa di lusso personalizzata che si adatta perfettamente, si chiude con zip sul lato e intorno alla testa e dispone di una tracolla per il trasporto.

Mani su

Il modo tradizionale di suonare un darbouka è con esso incastrato sotto il braccio, con l’avambraccio appoggiato longitudinalmente con il polso che fluttua sopra il bordo del battitore e l’altro braccio libero di giocare la testa.

Diversi tipi di colpo causano note diverse – per esempio, colpire il centro della testa con le dita dà un tono basso e colpire vicino al bordo della testa con il piatto delle dita dà un tono acuto, e silenziare uno dei due colpi ne dà un altro.

Il materiale duro del tamburo fa sì che anche i colpi leggeri risuonano chiaramente, riverberando rapidamente fuori dalla camera del suono.

Finora, così darbuka. Dove il Wambooka differisce, tuttavia, è nella sua capacità unica di contenere l’acqua.

Ora, abbi pazienza con noi; non capita spesso di consigliare di versare acqua negli strumenti di prova, ma aggiungi una pinta o giù di lì all’estremità aperta del Wambooka e (assicurandoti di mantenere la base inclinata oltre l’orizzontale!) l’acqua scorre verso il collo e l’area della testa.

La testa è ben sigillata in modo da non avere perdite e all’inizio l’acqua scorre intorno, facendoti chiedere cosa stai facendo. Tuttavia, tutto cambia quando colpisci la testa: l’acqua inumidisce parte della testa e del guscio e mentre si muove intorno provoca suoni inquietanti e inaspettati.

Oscillalo deliberatamente quando suoni e all’improvviso hai un vocabolario di suoni completamente nuovo con cui giocare. Puoi anche giocare sul guscio con le dita, usando l’acqua per cambiare il suono.